Il filo di cui parleremo è particolarmente indicato per coloro che possiedono protesi fisse oppure dispositivi ortodontici.
In questo articolo scoprirai cos’è e come funziona questo particolare filo interdentale; composto di tre sezioni:
- estremità semirigida (ago in nylon)
- parte spugnosa (materiale sintetico)
- estremità libera (in nylon)
Utilizzarlo è molto semplice, una volta capito il meccanismo il passaggio si esegue velocemente.
Per detergere la zona attorno ad un dente basterà inserire l’estremità semirigida nello spazio interprossimale e poi tirare, finché non si arriva alla parte spugnosa, la quale incontrando il liquido salivare aumenta di volume, pertanto riesce ad adattarsi perfettamente allo spazio da detergere e facendo trazione rimuove i residui di cibo e disgrega la placca batterica presente nella zona.
Dopo ogni passaggio il filo va pulito o sciacquato. Inizialmente sembrerà più complicato utilizzarlo, ma una volta abituati, riuscirai a gestirlo benissimo con la massima manualità.
Il filo con ago e spugnetta è un valido sostituto dello scovolino ed essendo un presidio meccanico è risolutivo, ovvero non necessita di passaggi aggiuntivi in quanto con un’unica aziono si ottiene un duplice risultato:
- Elimina i residui di cibo presenti nella zone interprossimali
- Disgrega efficacemente la placca batterica, grazie all’azione meccanica della spugnetta presente nella seconda sezione.